Agevolazioni finanziarie alle imprese femminili: al via il 6° bando della legge 215/92
Il 5 dicembre 2005 il Ministro delle Attività produttive ha firmato il Decreto (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 291 del 15.12.2005) che fissa i termini per la concessione di agevolazioni finanziarie all'imprenditoria femminile, previste dalla legge 215 del 1992.
La dotazione finanziaria complessiva è di 88,5 milioni di euro, di cui 12 milioni di cofinanziamento da parte delle Regioni, ed è volta allo sviluppo e alla promozione di nuove attività imprenditoriali a conduzione femminile.
Beneficiarie delle agevolazioni saranno le piccole imprese, costituite prevalentemente da donne, operanti sull'intero territorio nazionale.
L'agevolazione che sarà concessa, nei limiti massimi consentiti dalla normativa comunitaria in relazione alla localizzazione delle imprese, consisterà in una quota del 50% a fondo perduto e in una quota del restante 50% da restituire in 10 anni al tasso agevolato dello 0,50%.
Il termine per la presentazione delle domande a valere su questo 6° bando della 215/92 scade il 16 marzo 2006.
Le principali novità del 6° bando sono:
- erogazione del contributo per metà a fondo perduto e per metà sotto forma di finanziamento a tasso agevolato
- soglie di investimento minimo di 60 mila euro e massimo di 400 mila euro
- necessità di dimostrare la disponibilità dell'immobile al momento della domanda
La circolare e la modulistica sono disponibili sul sito del Ministero delle Attività Produttive e sul portale dei Comitati per l'Imprenditoria femminile.
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