Economia: i venti di crisi investono il manifatturiero
Continua a soffrire l'economia pavese.
La produzione industriale chiude il 2008 con un altro segno negativo: il quarto trimestre segna una flessione del 3% sullo stesso periodo dell'anno precedente.
Il trend provinciale è in peggioramento sul dato estivo che si fermava al -2%, ma si trova in una posizione decisamente distante dal disastroso -6% con cui la manifattura dell'intera Lombardia conclude il 2008.
L'analisi congiunturale rivela anch'essa un calo su base trimestrale: la produzione cede l'1,5% (dato destagionalizzato) nel periodo ottobre-dicembre rispetto al trimestre luglio-settembre.
Analoga sorte tocca ai piccoli artigiani provinciali che nel quarto trimestre 2008, su base annua, perdono il 4,8% (dato corretto per i giorni lavorativi) e, nel confronto trimestrale, l'1,4% (dato destagionalizzato).
Il dato medio provinciale dell'andamento dell'indice artigiano sintetizza una diminuzione produttiva annua del -3,9% del 2008 rispetto al 2007. Ormai si tratta del secondo anno consecutivo in cui i risultati produttivi dell'artigianato manifatturiero pavese lasciano molto a desiderare.
Questo quadro critico emerge dall'analisi congiunturale condotta nel quarto trimestre 2008 sull'industria e l'artigianato manifatturiero di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, Confindustria Lombardia e con la collaborazione delle Associazioni regionali dell'Artigianato (Confartigianato Lombardia, CNA Lombardia, Casartigiani Lombardia, CLAAI Lombardia), attraverso 1.817 interviste ad aziende industriali lombarde e 1.487 ad aziende dell'artigianato manifatturiero lombardo.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa e nell'allegato statistico, disponibili in questa pagina.
- congiuntura_4_trimestre_2008 (PDF)
- IV_trimestre_2008 (ZIP)