Progetto Sostes: assegnati 260 mila euro alle imprese pavesi
Il Progetto Sostes ha portato a Pavia 259.858 euro in contributi
assegnati a 13 imprese della provincia appartenenti al settore
manifatturiero.
Le agevolazioni coprono spese a carattere
immateriale e piani di marketing strategici.
E' interessante constatare che il 7,9% delle imprese agevolate sono imprese a controllo femminile (in totale 40 domande) e, in particolare, a Pavia il peso è del 15,4% sul totale delle imprese agevolate della Provincia.
Cos'è Sostes
Il Progetto Sostes - Innovazione e sostegno al capitale umano con
priorità per il settore del tessile-abbigliamento – iniziato a marzo e
chiuso il 30 giugno 2009 - ha avuto come finalità quella di sostenere
lo sviluppo di soluzioni innovative proposte dalle imprese lombarde,
attraverso la qualificazione del fattore umano inteso sia come
variabile strategica di crescita imprenditoriale sia allo scopo di
garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
I destinatari del Progetto sono stati le piccole e medie imprese con
meno di 250 dipendenti (con particolare riguardo alle imprese della
filiera del tessile-abbigliamento); le imprese artigiane (con particolare
riguardo alle imprese della filiera del tessile-abbigliamento); le micro
e piccole imprese, con meno di 50 dipendenti ed appartenenti al
commercio al dettaglio del tessile-abbigliamento, anche di nuova
costituzione; gli operatori del sistema della filiera del
tessile–abbigliamento ed i titolari e dipendenti di piccole e medie
imprese.
Al riguardo, il Presidente della Camera di Commercio di Pavia -
Giacomo de Ghislanzoni - ha dichiarato: “Rilevo con piacere che il progetto SOSTES – al quale anche la nostra Camera di Commercio ha partecipato – si è concluso con risultati soddisfacenti per il nostro territorio. In particolare, per quanto riguarda Pavia, i finanziamenti concessi hanno permesso a diverse imprese del territorio di innovarsi in questo particolare momento di crisi congiunturale. Le imprese hanno avuto – per mezzo di queste
risorse – la possibilità, di rendersi più visibili sul mercato, soprattutto
attraverso il web, offrendo una nuova immagine di sé” ed ha
continuato dicendo: “Il nostro impegno futuro sarà quello di
consolidare l'attenzione, in particolar modo anche verso la crescita
delle imprese “al femminile” progettando iniziative che spingano le
donne ad accedere al mercato del lavoro come imprenditrici e per
favorire lo sviluppo delle imprese femminili esistenti”.