Turismo nel 2009: a Pavia vince la formula slow
Rispetto alle tendenze regionali, che delineano un turista tipo spinto da motivazioni relazionali connesse prioritariamente alla pratica delle attività sportive, il turista in visita nella provincia di Pavia si distingue perchè spinto da ragioni professionali.
Nella provincia di Pavia emerge infatti il profilo differenziale di un turista spinto da motivi connessi all’attività lavorativa.
E' quanto emerge dall’indagine sulle scelte e sui comportamenti di spesa dei turisti che trascorrono il soggiorno in provincia di Pavia nel 2009, condotta dall'Osservatorio permanente sul Turismo della Camera di Commercio di Pavia.
La durata media del soggiorno (circa 7 notti) rispetta sostanzialmente l’andamento regionale, ma evidenzia anche un’affezione al territorio che sembra andare oltre le motivazioni contingenti (lavoro, parenti, ecc.).
Si soggiorna nella provincia di Pavia anche per godere dei suoi caratteri distintivi, che possono sintetizzarsi nella formula slow.
La priorità data alla pratica delle attività sportive si traduce nella scelta dell’escursionismo, ma nella forma specifica della passeggiata, che a sua volta esprime un desiderio di approfondimento della conoscenza del territorio, in un contesto dove la fruizione del patrimonio ambientale e storico-artistico (senza trascurare il richiamo della spiritualità) si coniuga con il soddisfacimento degli interessi eno-gastronomici rispetto a cui il territorio è particolarmente vocato.
Gli altri caratteri strutturali del territorio, tra cui la cortesia e il senso di ospitalità dei residenti, il decoro e il rispetto dell’ambiente, l’organizzazione complessiva e la qualità/varietà delle proposte eno-gastronomiche, rappresentano gli indicatori rispetto ai quali i turisti esprimono la più elevata soddisfazione.
Maggiori informazioni nel report disponibile in questa pagina.
- dossier soddisfazione cliente marzo10 (PDF 982 kb)