Un aiuto alle imprese creditrici degli enti locali
Le Amministrazioni locali sono sottoposte ai vincoli di finanza pubblica del “Patto di stabilità” e quindi si trovano spesso nelle condizioni di dover posticipare i pagamenti per le spese di investimento. Questo si ripercuote in una perdita di liquidità per le aziende creditrici che, in un periodo congiunturale difficile come l’attuale, non aiuta certo i titolari e i loro lavoratori.
La problematica dei crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione è stata, pertanto, ritenuta prioritaria da tutti gli attori economici locali che hanno individuato in questo aspetto un vincolo per le esigenze di liquidità delle imprese.
“La caratteristica positiva di questo Protocollo d’Intesa – ha affermato il Presidente della Camera di Commercio Giacomo de Ghislanzoni Cardoli – è che esso è stato messo a punto con il contributo costruttivo di tutti gli attori economico-istituzionali locali che, con diversi compiti, sono coinvolti nella sua attuazione. E’ certamente un segnale di fiducia per il futuro vedere l’intero sistema locale unito in un’iniziativa per lo sviluppo. In questo modo forniamo un concreto sostegno alle imprese pavesi creditrici nei confronti delle amministrazioni pubbliche, anche se va tenuto conto che in base alla direttiva europea l’anno prossimo gli enti locali dovranno pagare entro 60 giorni. L’iniziativa non richiede alcun onere di adesione da parte degli enti locali e che, se, da una parte, consente loro di posticipare i pagamenti, dall’altra parte garantisce alle imprese del territorio l’accesso al credito a condizioni particolarmente vantaggiose”.
Il Presidente della Camera di Commercio ha inoltre voluto ringraziare S.E. il Prefetto che entro fine mese lascerà la sede di Pavia e che, con la firma del Protocollo d’Intesa di oggi ha compiuto l’ultimo atto della sua attività a favore di Pavia
“Il protocollo che oggi firmiamo – ha detto il Prefetto Ferdinando Buffoni – è la migliore testimonianza dello spirito di collaborazione e coesione che ho riscontrato in questi anni di attività nella Provincia di Pavia, in particolare nell’affrontare e nel trovare soluzioni condivise per contrastare la crisi economica. Ho sempre riscontrato negli attori economici ed istituzionali del territorio la necessaria attenzione e volontà di sedersi intorno ad un tavolo per trovare soluzioni condivise. Questo è stato e deve continuare ad essere il sistema di lavoro. Questo è stato il metodo utilizzato per definire questo importante protocollo d’intesa che rappresenta l’ultimo atto che firmo”.
Al termine dell’intervento di S.E. il Prefetto tutti i presenti lo hanno calorosamente applaudito.
Al momento, al Protocollo d’Intesa, oltre alla Camera di Commercio e alla Prefettura, hanno già aderito:
Unione degli Industriali, Confartigianato, CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), ANCE (Collegio dei Costruttori edili), ASCOM, Confcooperative, Compagnia delle Opere, Confidi Lombardia s.c., PASVIM, CGIL, CISL, UIL, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare di Milano, Intesasanpaolo S.p.A., Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, Unicreditbanca Spa, Banca Commercio e Industria Spa, Comune di Pavia, Comune di San Martino Siccomario, Comune di Gambolò, Comune di Mede, Comune di Mortara, Comune di Cassolnovo e Comune di Rivanazzano.
- Protocollo d'intesa ai fini della cessione del credito pro soluto o pro solvendo a banche o intermediari finanziari (PDF 28 kb)
- Modello di convenzione per operazioni di cessione del credito pro soluto (PDF 1134 kb)
- Modello di accettazione della cessione pro soluto dei crediti certificati (PDF 151 kb)
- Istanza per l'acquisizione di certificazione dei crediti pro solvendo e mandato di pagamento (PDF 134 kb)
- Modello di certificazione del credito pro solvendo (PDF 142 kb)
- Modello di autorizzazione privacy (PDF 120 kb)