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INIZIATIVA “SBLOCCACREDITI”

PROGETTO

L'attuale congiuntura economica con il perdurare degli effetti della crisi finanziaria hanno generato problemi di liquidità alle imprese, soprattutto quelle meno strutturate, e originato una catena di ritardi nei pagamenti . Le rigide regole del patto di stabilità, inoltre, hanno impedito a molti Comuni del territorio di onorare gli impegni contrattuali legittimamente assunti durante gli esercizi precedenti, creando di fatto un blocco nelle riscossioni dei crediti vantati dalle imprese per lavori, servizi e forniture già erogati.

Nell’ambito degli interventi normativi a sostegno della liquidità, con l’approvazione della Direttiva comunitaria a tutela dei creditori approvata il 20 ottobre scorso, che andrà recepita negli ordinamenti nazionali entro 24 mesi dalla sua adozione, si stabilisce che gli enti pubblici dovranno pagare le fatture entro 30 giorni e, se non lo faranno, pagheranno un interesse di mora dell’8%.

Proprio per venire incontro alle esigenze delle imprese creditrici l’Unione delle Camere di Commercio Lombarde ha promosso, insieme ad ANCI Lombardia e ad UNICREDIT, l’iniziativa “SbloccaCrediti”, un fondo rotativo di 15 milioni di euro, messo a disposizione delle micro e piccole imprese che consente di ottenere la liquidazione dei propri crediti scaduti nei confronti dei comuni lombardi, senza alcun costo aggiuntivo, né per spese bancarie ne per interessi, e senza alcun obbligo di diventare correntista della banca.

Per le micro imprese della nostra Provincia – spiega il presidente della Camera di Commercio, Giacomo de Ghislanzoni Cardoli -  si tratta di una boccata di ossigeno per recuperare crediti bloccati in molti casi a causa del patto di stabilità che devono rispettare i Comuni. Insieme all’altra iniziativa dell’anticipo fatture messa a punto insieme alla Prefettura, la Camera di Commercio si è fattivamente attivata per fornire un aiuto concreto alle imprese creditrici nei confronti delle pubbliche amministrazioni”.

MODALITA’ DI ACCESSO

I soggetti beneficiari sono le micro e piccole imprese (fino a 49 dipendenti) con sede legale o operativa in Lombardia, regolarmente iscritte presso la Camera di Commercio, in regola con il pagamento del Diritto annuo e non soggette a procedure concorsuali, che vantino un credito scaduto nei confronti di un Comune lombardo, che sia oggetto di apposita certificazione rilasciata dal Comune debitore che ne attesti la certezza, liquidità ed esigibilità. La certificazione viene rilasciata a seguito di istanza presentata dall’impresa.

Il credito scaduto non deve essere superiore all’ammontare complessivo di € 50.000 (iva esclusa).

Il fondo sarà attivo fino al 31 dicembre 2012 (data entro la quale dovrebbe essere recepita dall'Italia la Direttiva UE sui tempi certi di pagamento da parte delle PA).

Le modalità operative per accedere al fondo sono molto semplici:

1.      il micro piccolo imprenditore che è in possesso dei requisiti richiesti si rivolge ad una delle 24 filiali di UNICREDIT presenti in Pavia e provincia e compila i moduli di domanda di accesso al fondo.

2.      Unicredit trasmette i documenti all’Ufficio Ragioneria del Comune debitore affinché rilasci la certificazione di sussistenza, liquidità ed esigibilità di crediti, impegnandosi a pagare alla scadenza sull’apposito Fondo “SbloccaCrediti” istituito presso la Banca.

3.      Il Comune entro 20 giorni ritorna alla Banca:

o        La certificazione relativa alla cessione del credito della micro piccola impresa

o        La dichiarazione di adesione all’Accordo UCL-ANCI Lombardia, con l’impegno ad effettuare il più presto possibile il pagamento sul Fondo “SbloccaCrediti”, per consentirne il reintegro.

4.      Unicredit esperita una breve istruttoria crediti, paga al micro piccolo imprenditore sul c/c dallo stesso indicato l’importo della fattura più IVA, senza applicarne interessi di sconto né commissioni, attingendo la provvista dal Fondo “SbloccaCrediti”

5.      Il Comune non appena è in condizione di saldare il suo debito, versa l’importo dovuto sul Fondo “SbloccaCrediti”, reintegrandolo in vista di ulteriori operazioni.

MODULISTICA

Per Informazioni:

Ufficio Studi CCIAA Pavia: e-mail studi@pv.camcom.it tel 0382 393 289


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